Testamento


Il testamento può essere:
1) OLOGRAFO il testamento può essere redatto senza la presenza di un notaio, di proprio pugno, da chi desideri disporre del proprio patrimonio.
Perché il testamento sia valido è indispensabile:a) che sia scritto tutto dalla mano del testatore; b) che sia indicato il giorno, il mese e l’anno della sottoscrizione, cioè della firma; c) che sia sottoscritto, cioè firmato.
Si deve scrivere a penna su un foglio le proprie volontà.
E’ possibile che anche gli eredi per legge no riconoscono l’autenticità del testamento.
In caso di contestazione dell’ autenticità del testamento redatto senza un notaio, colui che intende far valere un diritto deve dimostrare in causa l’autenticità della firma. Di solito il giudice nomina un esperto per fare una perizia della scrittura, il quale dovrà accettare se il testamento sia stato realmente redatto dal defunto. Eseguendo un confronto tra la scrittura del testamento e quella di altri scritti del defunto.
2) PUBBLICO colui che vuole fare un testamento si reca da un notaio al quale dichiarerà alla presenza di due testimoni le proprie volontà. Il notaio trascriverà tali volontà e le leggerà ad alta voce alla presenza di colui che fa il testamento e di 2 testimoni. L’intervento di un notaio consente di evitare che qualcuno sollevi dubbi sul fatto che il testamento sia stato redatto e firmato dal defunto.
3) SEGRETO quando chi vuole fare il testamento consegna al notaio uno scritto contenente le sue ultime volontà. Consente a chi fa il testamento di non rendere pubbliche le proprie ultime volontà e gli assicura che lo stesso venga custodito dal notaio. La presenza del notaio prova che colui che ha fatto il testamento ha consegnato al notaio le sue ultime volontà. Però il coniuge, i figli legittimi, naturali o anche adottivi, gli ascendenti legittimi per legge hanno sempre diritto a una quota del patrimonio del congiunto morto.

CONVIENE RICORRERE AD UN NOTAIO QUANDO SI ABBIA TIMORE CHE AL MOMENTO DELLA MORTE QUALCUNO POSSA CONTESTARE L’AUTENTICITA’ DEL TESTAMENTO, MAGARI PERCHE’ SVANTAGGIATO DAL TESTAMENTO.

AVV. Elena Discepoli