La responsabilità del dentista

La responsabilità del medico è una responsabilità contrattuale.

Nelle fattispecie di responsabilità contrattuale, la prova dell’assenza di colpa medica grava sempre sul medico.

Se l’intervento fallito è un’operazione di routine per il sanitario, il paziente è tenuto soltanto a provare il rapporto intercorso con il professionista e si può limitare ad allegare le conseguenze negative patite.

Nel caso deciso dalla Corte di Cassazione, un dentista aveva impiantato una protesi a distanza di sette mesi dall’estrazione dei denti, l’eccessivo lasso di tempo trascorso aveva dato luogo ad un’operazione errata, peggiorando, così, le condizioni del paziente, a cui la Corte ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno patito, rinviando alla corte di merito per la liquidazione in via equitativa)

Cassazione civile , sez. III, 14 febbraio 2008, n. 3520